Ho pagato cento euro
il burocrate col saio
perchè mi possa liberare
dalle perversioni e dalle manie
che mi bussano sul cranio
perchè io sono debole
perchè ho commesso peccato
Fanculo
Alle tue analisi pseudologiche
Al tuo affronto senza rispetto
e allo stupore nel riscoprirti
un animale non poi tanto perfetto
Meglio Darwin
che almeno ha tentato di consolarmi
pur puntandomi in faccia una pistola
senza riempirsi la bocca all'infinito
di facili slogan da applauso predefinito
Smacchia la mia rabbia se ci riesci
Fai splendere la mia anima più della concorrenza
Rendimi libero dall'arbitrio e schiavo dei preconcetti
Confeziona il prodotto
poi via sul mercato
Che tu sia lodato!
Che tu sia lodato!
venerdì 30 aprile 2010
martedì 27 aprile 2010
Delirio #9
Lena è piena
della cantilena che inscena
e si sente un verme
che l'autostrada attraversa inerme
L'asfalto frigge
la sua schiena fiera
che finge e non regge
l'ardore che c'era
Attende l'auto giusta
che la schiacci senza preavviso
e metta fine alla festa mesta
che le strappa solo un finto sorriso
Striscia sembrando sbadata
ma sta calcolando la traiettoria
della macchina e la sua sterzata
e questa lei la chiama vittoria
della cantilena che inscena
e si sente un verme
che l'autostrada attraversa inerme
L'asfalto frigge
la sua schiena fiera
che finge e non regge
l'ardore che c'era
Attende l'auto giusta
che la schiacci senza preavviso
e metta fine alla festa mesta
che le strappa solo un finto sorriso
Striscia sembrando sbadata
ma sta calcolando la traiettoria
della macchina e la sua sterzata
e questa lei la chiama vittoria
Delirio #8
Dammi carne da macello a buon mercato
per imbastire la cena perfetta
dove farò il discorso di congedo
dall'esercito dei consanguinei
e dai loro ricatti morali silenziosi
che mi fanno sempre sentire
come prossimo alla fucilazione
Voglio disertare il mio codice genetico
e diventare un mercenario
che si svende per un sogno impossibile
in cambio del primitivo bisogno primario
di difendere il proprio branco a priori
anche se da sempre se ne sente fuori
tu mi consideri in modo obbligato
sangue del tuo sangue fidato
per imbastire la cena perfetta
dove farò il discorso di congedo
dall'esercito dei consanguinei
e dai loro ricatti morali silenziosi
che mi fanno sempre sentire
come prossimo alla fucilazione
Voglio disertare il mio codice genetico
e diventare un mercenario
che si svende per un sogno impossibile
in cambio del primitivo bisogno primario
di difendere il proprio branco a priori
anche se da sempre se ne sente fuori
tu mi consideri in modo obbligato
sangue del tuo sangue fidato
sabato 24 aprile 2010
Delirio #7
Credo che un giorno o l'altro soffocherò
per colpa delle parole rimaste a metà
che raschiano l'esofago
e che non vogliono uscire fuori
ma non vogliono neanche restare dentro
ed andare in fondo
perchè sanno benissimo
che non saprei come digerirle
per colpa delle parole rimaste a metà
che raschiano l'esofago
e che non vogliono uscire fuori
ma non vogliono neanche restare dentro
ed andare in fondo
perchè sanno benissimo
che non saprei come digerirle
venerdì 23 aprile 2010
Delirio #6
Voglio stuprare il tuo senso estetico
e piegarlo al mio volere
così da farti piacere tutto
senza farti mai davvero godere
voglio eccitare il tuo senso dell'orrore
così che l'audience si possa rizzare
e nel bel mezzo della prima serata
in faccia poterti eiaculare
e piegarlo al mio volere
così da farti piacere tutto
senza farti mai davvero godere
voglio eccitare il tuo senso dell'orrore
così che l'audience si possa rizzare
e nel bel mezzo della prima serata
in faccia poterti eiaculare
Delirio #5
Questo è un ultimatum alla nostra anima
che s'è nascosta per l'orrore
di doversi prostituire per l'ennesima volta
nel bordello quotidiano
fatto di buone maniere vomitate dall'alto
e quando guardo in alto il sole mi acceca
e quando guardo in basso sono sporco
di tutti i "per favore" e i "come va"
che incrostano la mia pelle
come tatuaggi del bon ton assassino
che uccidono quel poco che era rimasto
di ancora genuino
che s'è nascosta per l'orrore
di doversi prostituire per l'ennesima volta
nel bordello quotidiano
fatto di buone maniere vomitate dall'alto
e quando guardo in alto il sole mi acceca
e quando guardo in basso sono sporco
di tutti i "per favore" e i "come va"
che incrostano la mia pelle
come tatuaggi del bon ton assassino
che uccidono quel poco che era rimasto
di ancora genuino
Delirio #4
I serial killer cercano la felicità
tanto quanto lo spettatore televisivo
che smitraglia con lo zapping
con la voglia di bucherellarsi il cervello
ma non c'è nessuna legge che ci tuteli
dalla nostra masochistica voglia
di puntarci la canna della pistola catodica alla tempia
ed è più semplice puntare il dito contro il mostro
piuttosto che ammettere di essere colpevoli
del più mostruoso dei crimini mai concepito
tanto quanto lo spettatore televisivo
che smitraglia con lo zapping
con la voglia di bucherellarsi il cervello
ma non c'è nessuna legge che ci tuteli
dalla nostra masochistica voglia
di puntarci la canna della pistola catodica alla tempia
ed è più semplice puntare il dito contro il mostro
piuttosto che ammettere di essere colpevoli
del più mostruoso dei crimini mai concepito
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