Lena è piena
della cantilena che inscena
e si sente un verme
che l'autostrada attraversa inerme
L'asfalto frigge
la sua schiena fiera
che finge e non regge
l'ardore che c'era
Attende l'auto giusta
che la schiacci senza preavviso
e metta fine alla festa mesta
che le strappa solo un finto sorriso
Striscia sembrando sbadata
ma sta calcolando la traiettoria
della macchina e la sua sterzata
e questa lei la chiama vittoria
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